L’IC DIAZ partecipa alla

Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza

11 febbraio

 

Secondo quanto riportato da Save The Children, oggi in Italia alla fine della scuola primaria le bambine ottengono risultati in matematica mediamente inferiori di 4,5 punti rispetto ai coetanei maschi: uno svantaggio che sale a -6,1 punti al secondo anno delle superiori e a -9,8 all’ultimo anno.

Studi recenti mostrano che il 65% dei bambini che entrano oggi nella scuola primaria avrà lavori nella scienza e nella tecnologia che non esistono ancora. Le ragazze sono significativamente sottorappresentate nelle materie STEM in molti ambienti e sembrano perdere interesse per le materie STEM man mano che raggiungono l’adolescenza. Sfatare i miti secondo cui alle ragazze non piacciono le scienze e altri stereotipi di genere, insieme agli investimenti nella formazione degli insegnanti, la tecnologia sensibile al genere e l’innovazione può invertire questa tendenza. È questo  l’obiettivo della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. L’evento, istituito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 2015 e patrocinato dall’UNESCO, si celebra ogni anno l’11 febbraio.

Aumentare la percentuale di studentesse nelle materie STEM (per Science, Technology, Engineering, Mathematics) è il primo passo per cercare di avere un maggior numero di scienziate che, a loro volta, possano fornire dei modelli di ruolo per convincere altre ragazze ad intraprendere gli studi scientifici.